La Villa Necchi Campiglio è un gioiello architettonico nel cuore di un signorile e tranquillo quartiere del centro di Milano. L’elegante dimora fu completata nel 1935 e venne realizzata secondo il progetto del celebre architetto dell’epoca, Piero Portaluppi, su incarico della famiglia Necchi Campiglio, appartenenti alla ricca borghesia industriale della Milano anni Trenta. La disposizione degli spazi interni di Villa Necchi Campiglio risponde alla divisione tradizionale delle dimore nobiliari: area giorno al primo piano, stanze da letto al piano superiore, stanze di servizio nel sottotetto e sale da gioco nel seminterrato, insieme agli spogliatoi e bagni per la piscina. L’edificio è inserito in un incantevole giardino sempre aperto dove sostare all’ombra delle grandi magnolie, ed è corredato da campo da tennis e piscina (tra le prime private in città). Villa Necchi Campiglio è stata impreziosita in tempi recenti dal lascito di alcune collezioni ricche di opere appartenenti a noti autori: Tiepolo, Canaletto, Sironi, De Chirico, Martini e Wildt. Dal novembre 2017 l’edificio ospita anche 21 opere su carta di grandi artisti del Novecento come, per esempio, Picasso, Fontana, Modigliani e Matisse. Dal 2001 la dimora fu affidata al FAI per farne un luogo da vivere e frequentare aperto a tutti.
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Entrati nella villa ci ha colpito subito la piscina che onestamente non avremmo immaginato di trovare in una villa degli anni ’30. Questa è la seconda piscina costruita a Milano dopo la piscina Cozzi e quindi la prima piscina privata realizzata a Milano!
Visitiamo poi la villa e il parco accompagnati dalle guide del Fai, bravissime e la visita durata oltre un’ora e 30 minuti, di cui vi assicuro non ci siamo annoiati nemmeno mezzo istante. Tante le storie e le curiosità che non ti aspetteresti di trovare in questo posto nel centro di milano. Ah, se andate, non dimenticate di visitare anche i sotterranei!