Il paese di Dongo si trova sulla sponda occidentale del Lago di Como a circa 50 km dal capoluogo. Si estende tra lo sperone roccioso detto Sasso di Musso, verso la foce del torrente Albano, fino alla località chiamata Bersaglio.
Il nucleo storico del paese si snoda lungo le strette viuzze che portano alle antiche frazioni di Martinico e Barbignano, anche se il rapido sviluppo economico del dopoguerra ha portato una notevole espansione edilizia verso la piana di consiglio di Rumo (Gravedona ed Uniti), oltre il torrente Albano che divide il paese sfociando a lago nei pressi del porto delle ex Fonderie Falck. Oggi il paese è una dinamica e promettente località turistica dove sono presenti silenziosi campeggi in riva al lago, gelaterie, ristoranti, strutture sportive e centri velici. Un’importante località del Lago di Como, tutta da scoprire, con piacevoli passeggiate per ammirare le testimonianze storiche e artistiche che Dongo custodisce.
Presso Palazzo Manzi è visitabile il Museo della Fine della Guerra. L’allestimento si snoda lungo le sale al pian terreno dello storico palazzo: un racconto multimediale che coinvolge in un intreccio di memorie e narrazioni. Proiezioni video e paesaggi sonori ridanno vita agli eroi della Resistenza e ai vinti della Guerra, in un percorso immersivo per conoscere e appassionare ad ogni età. Il Museo è visitabile da luglio a novembre tutti i giorni, escluso il lunedì, mattino e pomeriggio.
A Dongo altri luoghi sono degni di una visita, tra questi ricordiamo la chiesa di Santa Maria in Martinico, il Santuario della Madonna delle Lacrime e la chiesa parrocchiale di Santo Stefano.
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