L’Idroscalo venne costruito negli anni Trenta per il trasporto aereo ma oggi è noto come il “Mare di Milano” e una bella meta per una tranquilla passeggiata a due passi dalla città.
Ci sono molti modi per raggiungere l’Idroscalo: in bici tramite le piste ciclabili che lo collegano al centro cittadino, con i mezzi pubblici o in auto (parcheggi a pagamento). I punti di accesso sono vari e dislocati su tutto il perimetro e immettono sulla pista ciclabile che corre attorno al bacino artificiale per 5km.
Dal parcheggio Riviera Est, camminando lungo la pista ciclabile in senso orario, ci si imbatte subito nel museo giovani artisti, un museo a cielo aperto di opere di scultura tradizionale e arte ambientale contemporanea. A fianco si trova l’ Aulì Ulè, il giardino dei giochi dimenticati e verso il punto più meridionale del bacino il Wakeparadise, che consente di cimentarsi con il surf su onde artificiali. Risalendo l’Idroscalo, sul lato occidentale, si può passare sull’Isola delle Rose che ospita un roseto di 700 metri quadrati con una quindicina di varietà diverse di rose e un monumento alla resistenza. Passato il circolo Magnolia si raggiunge il Villaggio dei Bambini e poi pareti di arrampicata, skatepark, piste di mountain bike e infine le spiagge con prato inglese. Tornado sul lato orientale si passa dalla zona del Parco dell’Arte, un museo permanente a cielo aperto immerso in una meravigliosa cornice naturale che si estende per più di un chilometro con sculture di artisti contemporanei di fama internazionale e si conclude il giro con il Laghetto delle Vergini.
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