Quando si parla di Angera, in genere si pensa subito alla famosa Rocca Borromeo. In realtà Angera è ricca di tante altre bellezze storiche, artistiche e naturali. Passeggiare alla scoperta dei luoghi di questo antico borgo lacustre affacciato sul Lago Maggiore e circondato dai dolci pendii delle Prealpi lombarde, è come fare un viaggio nella sua storia millenaria che ancora oggi si racconta attraverso le innumerevoli testimonianze del passato. Noi abbiamo avuto la fortuna di conoscere Angera in occasione dei nostri blog tour organizzati dal Comune e non possiamo fare a meno di consigliarvela come meta ideale per le vostre gite fuori porta all’insegna della storia, dell’arte e della natura adatta in ogni stagione.
Ecco 5 luoghi di Angera che meritano assolutamente una visita. Buona gita a tutti!
#1. Rocca Borromeo
La Rocca Borromeo di Angera è uno dei castelli meglio conservati della Lombardia e svetta imponente su uno sperone roccioso che domina la sponda meridionale del Lago Maggiore regalando scorci molto suggestivi. Passeggiando lungo le sue antiche mura, scoprirete un lungo passato ricco di storia che ebbe origine in epoca longobarda. La vista dalla Torre Castellana, una delle parti più antiche del castello, è davvero unica: da lassù, ammirando il Lago Maggiore, le distese di vigneti e la cittadina di Angera non sarà difficile rivivere le atmosfere di un'epoca passata, quando la rocca svolgeva un importante ruolo di controllo sulle imbarcazioni cariche di merci provenienti anche dall'Oriente. La rocca ospita il Museo della Bambola e del Giocattolo che fu fondato nel 1988 dalla principessa Bona Borromeo Arese e che oggi è annoverato tra i più importanti musei d'Europa in questo settore. Un’altra attrazione irrinunciabile della rocca è la Collezione di Maioliche costituita da più di trecento pezzi rarissimi di manifattura olandese, francese, tedesca, italiana, spagnola, persiana e cinese. Attorno al castello potrete passeggiare nel giardino medievale, ricco di significati simbolici e di diverse specie vegetali. Scopri di più.
2#. Oasi della Bruschera
Angera non offre solo storia e cultura, ma anche paesaggi naturali davvero affascinanti come l'oasi della Bruschera, zona umida che rappresenta uno degli ultimi lembi di foresta allagata della Lombardia riconosciuta come sito di importanza comunitaria e zona di protezione speciale. L'oasi è un vero e proprio paradiso naturale a due passi dal centro di Angera facilmente percorribile sia a piedi sia in bicicletta lungo sentieri e strade sterrate ben segnalati che attraversano boschi, prati, stagni e canneti da cui si aprono incantevoli scorci sulla rocca, sul Porto Austriaco di Angera e sull'Isolino Partegora, un piccolo golfo abitato da uccelli acquatici. L'oasi della Bruschera ospita svariate specie di piante e costituisce un rifugio per diverse specie di anfibi, rettili, piccoli mammiferi e uccelli come aironi, folaghe, svassi, gallinelle d’acqua e altri uccelli migratori. La palude è accessibile da tre ingressi: uno da via Arena e due da via della Bruschera, nei pressi di un depuratore consortile dove è anche presente un capanno per il birdwatching. Scopri di più.
#3. Sentiero delle Erbe e degli Alberi
Dopo una visita culturale alla cittadina, perché non fare una bella camminata lungo il Sentiero delle Erbe e degli Alberi? Questo sentiero costituisce un itinerario di grande bellezza che si snoda ad Angera tra il lungolago, il borgo e le pendici della collina di San Quirico (410 m s.l.m). Questa semplice passeggiata è lunga circa 7 km (andata e ritorno), è un bellissimo percorso tra storia, archeologia e botanica adatto a tutti che è stato mappato ed è entrato a far parte della rete di tracciati riconosciuti da Regione Lombardia (614E) e dal CAI. Scopri di più.
#4. Santuario della Madonna dei Miracoli o della Riva
Era il 27 giugno del 1657 quando l'immagine della Madonna con Bambino presente sulle mura di un edificio di Angera iniziò a trasudare sangue. Per celebrare questo evento che fu riconosciuto come un miracolo e per le successive guarigioni attribuite all'immagine della Madonna, fu eretto un santuario che però non venne mai portato a termine soprattutto a causa di una mancanza di fondi. Nel 1735 fu edificato il piccolo campanile sul lato posteriore del tetto e ad oggi la struttura presenta un apparato murario del 1943 eretto a seguito delle opere di ristrutturazione della facciata. All'interno del santuario, sopra l'altare, potete ammirare l'immagine sacra della Madonna con Bambino risalente al 1443 che fu staccata dal muro originario e trasportata sulla tela. L'immagine della Madonna Miracolosa o della Riva è nel cuore degli angeresi e ogni anno, il 27 giugno, viene celebrata con una processione di imbarcazioni sul lago dal Santuario fino all'Isolino Partegora e ritorno. Scopri di più.
#5. Centro storico
Partendo dalla via Mario Greppi, che corre in parallelo rispetto al lungolago e attraversa il cuore di Angera sviluppandosi lungo quella che in passato era un'antica strada romana, ovvero la Mediolanum Verbannus che univa Milano e il lago, si possono ammirare alcuni tra i punti più interessanti della cittadina: il Museo Diffuso, il Civico Museo Archeologico, il grande murale "Fanciullo con canestra di frutta" di Caravaggio realizzato nel 2016 con l'uso delle bombolette spray dal celebre street artist Andrea Ravo Mattoni.
Tra affascinanti scorci e angoli celati da antiche mura, si possono trovare botteghe storiche e alcuni negozi che producono e vendono i prodotti a Denominazione Comunale di Origine come il Panificio Giombelli che produce il Pane di Angera e la gioielleria A.M Oro che realizza gli antichi gioielli celtici angeresi.
Per le vie del centro potete anche ammirare la Pinacoteca a cielo aperto con le nuove splendide opere di Andrea Ravo Mattoni realizzate questa estate. Qui il nostro articolo dedicato alla pinacoteca a cielo aperto di Angera.
Se vuoi scoprire Angera e altri meravigliosi luoghi della Lombardia insieme a una guida esperta, scopri le prossime gite che abbiamo in programma: CALENDARIO GITE.
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