Villa Medici del Vascello fu eretta nel 1407 per volontà di Cabrino Fondulo, Signore della città di Cremona, in una posizione geografica strategica rispetto ai territori di Parma, Mantova e Brescia. Il periodo storico di maggior splendore del complesso monumentale coincise con gli anni in cui “padrona di casa” fu Cecilia Gallerani (1473-1536), la celebre Dama con l’ermellino ritratta da Leonardo da Vinci. Già amante di Ludovico il Moro, Cecilia giunse a San Giovanni in Croce in seguito al suo matrimonio, nel 1492, con il conte Ludovico Carminati, feudatario del luogo, e animò una piccola corte ospitando le personalità più importanti del Rinascimento lombardo. All’inizio del XIX secolo, la dimora è stata impreziosita da un ampio parco “all’inglese” di 12 ettari che vanta architetture di diversa ispirazione artistica e pregevoli essenze vegetali. Villa Medici del Vascello, sorta con finalità meramente militari, ha saputo nel corso dei secoli modificare la sua fisionomia originaria, divenendo sontuosa residenza signorile, nella quale sono state scritte pagine importanti di storia, dai fasti del Rinascimento ai convulsi giorni dell’aprile 1945, mantenendo intatto il suo sublime fascino sino ai giorni nostri. Il Comune di San Giovanni in Croce ha acquisito il bene in proprietà nel 2005, operando subito importanti lavori di messa in sicurezza che ne hanno salvaguardato la struttura. Nel maggio 2014 il complesso monumentale-naturalistico è stato riaperto e accoglie ogni domenica i visitatori.
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I commenti dei nostri lettori
Paola
Buongiorno vorrei sapere se il 1 novembre é possibile visitare la villa
Bebas
Ci sono stata la scorsa settimana, la struttura dopo i restauri è molto bella e particolare perché conserva alcuni aspetti tipici della fortezza, mentre altri propri di una villa. Il giardino all’inglese è un po’ incolto, purtroppo la guida ci ha spiegato che se ne occupano dei volontari ed essendo vasto non è possibile al momento fare di più.
Giovanni V.
E’ stato piacevole soprattutto passeggiare nel giardino, che è stato realizzato nell’800 con tante creazioni curiose per stupire gli ospiti: la fagianiera, la pagoda cinese, i ruderi gotici e la capanna olandese.
Federico
Vivo in provincia di Cremona e sono davvero contento che villa medici sia stata ben restaurate e abbia riaperto al pubblico, un patrimonio da valorizzare!
Silvia Colombo
Siamo stati qui una domenica l’estate passata, abbiamo fatto la visita guidata (il biglietto con visita costa 6 euro invece che 4 ma ne vale la pena) la guida era molto brava e abbiamo apprezzato il percorso anche se all’interno della villa purtroppo non è rimasto nulla.