Il Sentiero dello Spirito del Bosco è un’escursione adatta a tutti, anche alle famiglie con bambini abituati a camminare. Insieme potrete vivere una vera avventura alla scoperta di animali, gnomi e figure magiche che animano la foresta. Per raggiungere la località Prim’Alpe, punto di partenza dell’itinerario, è necessario parcheggiare presso il Piazzale Giovanni XXIII nel comune di Canzo. Da qui si seguono le indicazioni per Prim’Alpe, percorrendo dapprima la strada e poi una semplice carreggiata immersa nel bosco per circa una trentina di minuti. A Prim’Alpe prende avvio il Sentiero dello Spirito del Bosco, subito dopo la fontana sul lato destro della strada. Il percorso attraversa un torrente e si snoda in piano, con piccoli tratti in salita, fino alla località Terz’Alpe. Lungo il percorso si possono ammirare gli “spiriti del bosco”, sculture in legno che richiamano gli aspetti magici della foresta. Verso la fine del sentiero c’è anche un divertente labirinto.
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Buonasera, è possibile portare i cani?
Dove è possibile pranzare se si fa il percorso di mattina?
Grazie, Marta
Lungo il percorso ci sono posti dove è possibile fare una sosta e magari un pic nic?
Grazie
Ma un disabile in carrozzina, consiglio?
Buongiorno Francesco, questo sentiero non è adatto per essere percorso con una carrozzina.
Un consiglio innanzitutto: partire dai parcheggi di Gajum, vi risparmiate un po’ di strada asfaltata.
Per il resto bello, molto divertente per i bambini ma anche per gli adulti, sono circa 90 le sculture che potete trovare alcune anche molto simpatiche.
Tanto è noiosa la strada per arrivare all’attacco del sentiero (mulattiera con i ciottoli) tanto è poi divertente percorrere il sentiero alla ricerca delle sculture.
Percorso ben segnalato e fruibile da tutti (l’ha fatto interamente da solo anche il più piccolo dei miei figli che ha 5 anni) è chiaramente un percorso in salita (400 metri di dislivello) e richiede un minimo di preparazione fisica e calzature adeguate. Comunque una persona abituata ad andare in montagna può farlo tranquillamente in scarpe da ginnastica.
Bella la possibilità dal rifugio a terz’alpe di tornare ai parcheggi di Gajum seguendo il sentiero del percorso geologico (con piccola digressione per il santuario di S. Miro) facendo così un anello.