Paesaggi, borghi e antiche gallerie, il fascino della ciclabile della Val Brembana
Dove un tempo correvano i treni a vapore che portavano i turisti al Grand Hotel di San Pellegrino, oggi sfrecciano le biciclette su una delle più belle piste in Lombardia. Stiamo parlando della pista ciclabile della Val Brembana che unisce Zogno con Piazza Brembana per un totale di 21 km.
A caratterizzare questa pista ciclabile solo le molteplici gallerie scavate nella nuda roccia all'inizio del secolo scorso. Oggi, transitare i questi tunnel è molto suggestivo e in estate un piacevole ristoro dalla calura.
Il punto di partenza della ciclovia della Val Brembana è in via degli Alpini a Zogno dove troviamo un ampio parcheggio. C’è anche un noleggio bici nelle vicinanze. Costeggiando il fiume Brembo lasciamo Zogno per San Pellegrino Terme. Passiamo a fianco dello stabilimento per l’imbottigliamento dell’acqua e alla spalle del Grand Hotel, un imponente edificio Liberty, chiuso dal 1979.
Continuiamo per San Giovanni Bianco. Qui, se avete le forze, potete prendere una deviazione per visitare il Museo Casa di Arlecchino a Oneda. Noi decidiamo di proseguire e di fare invece una deviazione per Camerata Cornello, un grazioso borgo medievale arroccato sulla parete rocciosa e fermo nel tempo, non è possibile infatti arrivarci in auto. Merita una visita non solo perché fa parte de " I Borghi più Belli d'Italia", ma anche perché qui fu inventato il servizio postale moderno dalla famiglia Tasso (se volete saperne di più potete visitare il museo locale).
La ciclabile continua costeggiando piccole cascate, chiesette, prati, boschi, centrali idroelettriche di inizio secolo e le antiche stazioni ferroviarie. Infine, dopo una lunghissima curva che sale dolcemente, raggiungiamo il paese di Piazza Brembana, dove un’area attrezzata con tavoli, fontanelle e giochi per bambini ci accoglie per un pic-nic sotto i pini contemplando le montagne dell’alta Val Brembana.
Percorrere questa ciclabile è stata un'esperienza davvero emozionante. Le antiche gallerie, il paesaggio, i borghi attraversati, ne fanno una delle più belle ciclabili della Lombardia. Il tragitto è semplice, interamente asfaltato e ben segnalato, perciò è adatto a tutti anche alle famiglie con bambini. L'unico punto in cui fare attenzione è nelle ultime due gallerie dove l'illuminazione non è funzionante, il buio è assoluto quindi vi consigliamo di accendere le luci della bicicletta o di portare una torcia: anche questo “disguido” comunque contribuisce a dare un tocco di suspense in più all'itinerario!
chi l ha fatta a piedi? in quanto tempo? grazie mrosa
Fatta oggi 15/7, veramente bellissima, le gallerie tutte illuminate, peccato solo non aver visitato il borgo di Camerata Cornello, ma lo visiterò la prossima volta.
Fatta il giorno 30 luglio 2016, segnalo che adesso le gallerie sono tutte perfettamente illuminate e che la pista ciclabile è in perfette condizioni in tutta la sua lunghezza. Una ciclabile davvero consigliata a tutti.
Treni elettrici, non a vapore. Fu una delle prime ferrove elettriche italiane 🙂