Il Sacro Monte di Varese è uno dei luoghi più conosciuti della città: unisce l’arte delle sue cappelle e del santuario con la bellezza del panorama che si gode dalla cima. Fa parte del gruppo dei nove Sacri Monti prealpini del Piemonte e della Lombardia e dal 2003 è stato inserito dall’UNESCO nella lista del Patrimonio dell’Umanità. Secondo i primi ritrovamenti, questa collina adagiata nei pressi del massiccio del Campo dei Fiori era utilizzata come una sorta di fortezza a scopo difensivo e solo in un secondo momento divenne un vero e proprio luogo di culto. Il Sacro Monte di Varese come lo vediamo oggi è un complesso devozionale costituito da 14 cappelle, il Santuario di Santa Maria del Monte e la Cripta. Il Santuario fu realizzato intorno al IX – X secolo sui resti di una chiesa databile al V – VI secolo, mentre la costruzione del Viale delle Cappelle del Sacro Monte di Varese si svolse tra il 1604 e il 1605 da un nutrito gruppo di artisti. Le 14 cappelle, disposte lungo il percorso acciottolato di 2 Km, raccontano i Misteri del Rosario e conducono al Santuario, quindicesima tappa della via sacra e luogo di pellegrinaggio fin dal Medioevo. Una volta giunti sulla sommità del monte, il Santuario vale subito una visita per ammirare i suoi splendidi affreschi, le ricche decorazioni barocche e l’imponente altare maggiore del Seicento con la statua lignea della Madonna col Bambino d’intaglio trecentesco. Tutt’attorno si raccoglie compatto il borgo medievale che ospitava coloro che lavoravano nel Santuario e che erano impegnati nell’accoglienza dei pellegrini. Di particolare interesse è la Casa Museo Ludovico Pogliaghi, riaperta al pubblico nel 2014 e contente più di 1500 opere tra dipinti, sculture e arti applicate e circa 580 oggetti archeologici. Da visitare anche il piccolo museo Baroffio che conserva alcune opere di arte sacra. In ultimo, ma per questo non meno importante, è d’obbligo sottolineare la bellezza del suggestivo panorama che si gode da lassù e che spazia sui laghi di Varese, Comabbio e Monate.
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Bellissimo posto con un panorama stupendo!
Vi consiglio di lasciare la macchina alla prima cappella o a Varese e prendere un ecologico pullman per poi fare a piedi e con calma il percorso fino al santuario. Le 14 cappelle sono molto belle e meritano di essere viste, almeno una volta, dalla prima all’ultima anche al loro interno purtroppo attraverso una vetrata. La passeggiata permette poi di godere da diversi punti di osservazione di una magnifica vista sulla città di Varese e dintorni. Arrivati in cima, vi consiglio una tappa al santuario per ammirarne l’interno, e poi una veloce visita del borgo antico tra le strette viuzze. Ricordo agli interessati che al Sacro Monte si trova da alcuni secoli il monastero di clausura delle Romite Ambrosiane. Ho di recente scoperto che parte della struttura è accessibile ad esterni, in occasione della messa mattutina e dei momenti di preghiera prima di pranzo e prima di cena. Partecipando anche solo a una di queste preghiere si può visitare la parte disponibile del convento. Oppure si può restare anche per un po’ di tempo all’interno o nei cortili per meditazione e preghiera personale.
Consiglio vivamente la visita al Sacro Monte e, per gli appassionati, anche al monastero.