Monte Isola, situata nel Lago d’Iseo, è una delle località più famose della Lombardia e, come indica il suo nome, si tratta di un’isola la cui conformazione è quella di una montagna, il cui punto più alto raggiunge 600 metri sul livello del mare. Monte Isola è anche una delle isole lacustri più grandi d’Europa ed è stata inserita nella lista de “I Borghi più Belli d’Italia” per le sue bellezze naturali e per i suoi caratteristici antichi borghi di pescatori. Nel 2019 ha conquistato anche il terzo posto come miglior destinazione europea per il 2019. Tanti sono quindi i motivi per visitarla e se siete amanti del trekking vi proponiamo un percorso che ve ne farà apprezzare tutti gli aspetti. Si tratta dell’itinerario per raggiungere il Santuario della Ceriola, punto più alto e panoramico dell’isola passando attraverso borghi, boschi, santuari e castelli medioevali.

Per raggiungere Monte Isola si può arrivare in auto o in treno a Iseo e da qui prendere uno dei traghetti che con un breve viaggio vi faranno sbarcare a Peschiera Maraglio, il capoluogo dell’isola.

Da Iseo a Peschiera Maraglio

Arrivati alla stazione di Iseo, ci dirigiamo verso l’imbarcadero a soli 5 minuti di distanza. Qui prendiamo il traghetto per Monte Isola e in circa 20 minuti giungiamo a destinazione in località Peschiera Maraglio. La ricchezza di colori e di profumi provenienti dai terrazzi coltivati a vite e dagli uliveti ci accolgono in questo borgo. In tutta l’isola non ci sono automobili e ci si muove solo a piedi, in bicicletta o in autobus e questo contribuisce ancora di più a rendere Monte Isola una vera e propria oasi di pace e tranquillità. Iniziamo il nostro itinerario con una visita a Peschiera Maraglio, dove sorgono la chiesa di parrocchiale di San Michele Arcangelo, il cui interno è riccamente decorato con stucchi e pregevoli affreschi, e la Villa Oldofredi, realizzata in stile Rinascimentale. In questo borgo esiste ancora qualche bottega dove osservare la tradizionale produzione delle reti da pesca, attività che in passato ha fatto la fortuna dell’isola.

Da Peschiera al Santuario della Madonna della Ceriola

Conclusa la passeggiata a Peschiera, seguiamo il sentiero per raggiungere il Santuario della Madonna della Ceriola, che da marzo a ottobre è raggiungibile anche con uno speciale servizio di autobus. Il percorso parte a sinistra del centro informazioni turistiche, dopo una scalinata che porta a una strada asfaltata dove sono presenti i cartelli che indicano i sentieri. Per la prima mezz’ora il percorso risulta abbastanza faticoso perché si sviluppa in salita, ma poi diventa più tranquillo e siamo allietati da panorami sorprendenti sul lago. Riusciamo anche a vedere la piccola isola di San Paolo, ricchissima di vegetazione, e la sponda bergamasca del lago. Il colore dell’acqua nelle giornate più limpide è di un verde meraviglioso. Passiamo dalla piccola località Cure e proseguiamo nel bosco fino a raggiungere il Santuario. La chiesa è posta proprio sulla punta del monte ed è possibile fare il giro attorno ad essa per avere una vista a 360° sul lago e sulle montagne circostanti.

Dal Santuario a Cure

Nei pressi del Santuario c’è un’area pic-nic attrezzata con qualche tavolino e servizi igienici. Si trova nel bosco e quindi è fresca e piacevole anche nelle giornate estive. A sinistra della porta di accesso al Santuario vi è anche uno spartano bar che vende panini e qualche piatto caldo. Soddisfatti di aver conquistato la vetta, scendiamo nuovamente al paese di Cure. Tra le sue viuzze sembra di essere tornati indietro nel tempo e prima di proseguire è possibile prendersi una piccola pausa per assaggiare una delle specialità locali, il salame di Monte Isola. In paese c’è un piccolo negozio di alimentari dove trovare un po’ di tutto e assaggiare anche qualche prodotto tipico a prezzi contenuti.

Da Cure alla Rocca Oldofredi-Martinengo

Ci dirigiamo poi verso la prossima tappa, la Rocca Oldofredi-Martinengo, un castello posto su uno sperone roccioso in località Menzino. Percorriamo la strada asfaltata fino a Menzino, e troviamo il cartello “Sentiero didattico della Rocca”. Il castello è privato e si può ammirare solo dall’esterno, passeggiando sul sentiero che lo circonda dove sono stati sistemati cartelli che descrivono le varie specie di alberi presenti. C’è anche una comoda area pic-nic dove ci si può fermare per uno spuntino.

Dalla Rocca a Peschiera

Torniamo a Menzino per l’ultimo tratto del nostro itinerario, la strada costiera che ci riporta a Peschiera Maraglio. Sul percorso troviamo diversi pannelli con le foto di “The Floating Piers” la grande passerella realizzata nel 2016 dall’artista Christo per collegare l’Isola alla terraferma. Lungo il percorso numerose panchine invitano alla sosta per ammirare il lago. Nelle giornate più calde ci si può stendere nei prati o sulle piccole spiagge acciottolate per prendere il sole o fare il bagno. La nostra gita si conclude a Peschiera Miraglio, dove riprendiamo il battello per ritornare infine a Iseo.

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L’itinerario in breve

Partenza: Peschiera Maraglio (raggiungibile in battello da Iseo)

Arrivo: Peschiera Maraglio (percorso ad anello)

Lunghezza del percorso: 8 km

Dislivello in salita: 500 metri (tutti concentrati nella prima parte del percorso)

Tempo di cammino: 4 ore

Tempo totale dell’itinerario (con pausa pranzo e visite alle chiese): 5 ore circa

Stagioni consigliate: primavera, autunno

 

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